1° Le spalle e i fianchi posizionati verso la direzione in cui sta viaggiando la tavola. Questa posizione, questo allineamento va mantenuto per tutta la durata della curva. Il busto e i fianchi guardano verso la punta della tavola. Le mani posizionate come se ci conducessero nella traiettoria impostata dalla curva.
Da tenere a mente per avere buon equilibrio e pressione consistente e costante sulla lamina:
- giusta posizione delle mani
- sguardo fisso nella direzione della curva
- sentire il corpo e la tavola come un'unica entità
2° Come in altri articoli ribadisco spalle parallele alla discesa. Questo aiuta il baricentro ad avvicinarsi alla lamina aumentandone la presa sulla neve. Per agevolare questa posizione è bene tenere le mani alla stessa distanza dalla neve.
3° Tenendo i ginocchi piegati e uniti quasi da farne una cosa sola si forza il baricentro a posizionarsi al centro della tavola e fino a qua tutto bene.
Però quando i ginocchi sono uniti possono piegarsi limitatamente e raggiunto tale limite si tenta di abbassarsi con il busto. Da questo movimento si ottiene un baricentro alto e una diminuzione della pressione sulla lamina.
La soluzione è di tenere staccati i ginocchi mentre si fa carving. Così il piegamento avviene in maniera naturale e completa e così si migliora l'assorbimento delle vibrazioni e la distribuzione uniforme della pressione sulla lamina. Inoltre tenendo i ginocchi separati il baricentro è supportato da due strutture indipendenti invece che da un'unica che rendeva l'equilibrio precario.
La combinazione dei ginocchi separati, il corpo allineato, le spalle parallele alla discesa e le mani a condurre assicura un'alta stabilità del baricentro.
Tratto da Carving Up © 2007
1 commento:
I ginocchi o le gnocchia
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