
1) si trova sempre un discreto numero di tavole da pista, tra tifosi, entourage e concorrenti e magari capita di conoscere qualcuno o addirittura di scendere con un concorrente (non in gara mi raccomando)
2) lo spirito che si respira prima e dopo è favorevole a buone discese, perchè il semplice guardare gli atleti fa sempre imparare qualcosa.
Dunque in bocca al lupo a chi va a Pila, e un suggerimento. Chiamare prima l'APT e chiedere quante sono le piste aperte.
Credits: Asiva
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